Ieri non sono riuscito a scrivere, rimedio questa sera davanti alla lavatrice.
Ieri si partiva da Arenzano per attraversare subito la trafficata Genova. Appena partito dal campeggio, grazie alla scia di un piccolo gruppo di stradisti, si inizia la giornata con un buon ritmo. Abbandonati gli stradisti inizio ad attraversare Genova e subito incontro un uomo con una Norco da viaggio (la Norco non fa solo biammortizzate da 27 kg da North Shore?!?! Pare di no!)
Presto mi accorgo che ho un compagno di viaggio e usciti dal caos della città si fa amicizia. Lui é canadese, arriva da Calgary, fa un pacifiche non capisco bene a meta fra la borsa ed il contadino (ha a che fare con il grano) e si chiama Brice.
Dopo solo un’ora dalla partenza la media é di poco sopra i 25 km/h “se teniamo questo ritmo ne avremo 200 entro sera!” urlo in inglese al compagno di viaggio. Dopo poco il ritmo cala ed iniziamo a fermarci per numerosi spuntini in cima alle altrettanto numerose salite.
Quando ci fermiamo per pranzo veniamo “assaliti” da un simpatico ed estroso signore di Genova appena rientrato da un viaggio spettacolare nel nord del Canada fra fiordi e traghetti. Brice mi ha confessato più tardi che per i primi due minuti di conversazione non aveva capito che il tipo stesse parlando inglese.
La giornata passa piacevolmente fino al tardo pomeriggio. Il passo del Bracco mi fa rimpiangere con i suoi oltre 600 metri di altezza, di aver lasciato il BMW a casa.
A pochi km da Levanto, dove vogliamo fermarci per la notte, iniziamo a chiedere indicazioni sulla strada a degli autoctoni ci ripetono ogni volta che 10 km e siamo arrivati, tutta discesa! Una vecchia signora invece opta per l’omissione della pendenza dicendo “tutto dritto”; che non sta necessariamente ad indicare che sia discesa.
Sarebbe un interessante spunto di studio, che gli abitanti della zona soffrano tutti di problemi al labirinto da non poter discernere la salita dalla pendenza?!?!
Dopo un susseguirsi di diverse salite si arriva finalmente all’ultima discesa su Levanto (era ora).
118 km tutti d’un fiato!
Il campeggio ha i bagni più belli e sofisticati che io abbia mai visto, tutto con cellule non tocchi nulla per doccia o lavarsi le mani. Occhio solo a non entrare deciso nella doccia se sei ancora sei vestito…
Cena di proporzioni epiche, due passi, gelato ed a nanna.